Padova, 17 novembre 2023 - Grande partecipazione di Lavoratori alla manifestazione di Padova contro la legge di bilancio, che penalizza fortemente i dipendenti pubblici in particolar modo per quanto riguarda le pensioni, ma che non investe in modo soddisfacente su sanità e lavoro, ma soprattutto dove non c'è alcun impegno sulla lotta all'evasione fiscale.
Il corteo, partito dalla Stazione di Padova, si è snodato verso viale Codalunga, Piazzale Mazzini, via Tasso, via Dante, via Manin per arrivare fino a Piazza Antenore sede della Prefettura cha è riuscita a malapeno a contenere i manifestanti.
Alla base della mobilitazione c’è lo sdegno per una manovra peggiorativa che non prevede assunzioni e stabilizzazioni dei precari, la detassazione della retribuzione, risorse adeguate per il rinnovo dei CCNL pubblici e appropriati investimenti sulla sanità volti a salvaguardare il SSN. Servono più risorse per il rinnovo dei contratti dei lavoratori pubblici. Le buste paga dei lavoratori continuano a perdere oltre il 10% di potere d’acquisto. Vogliamo tutelare il salario di tutti i lavoratori dei servizi pubblici, anche quelli con contratti privati, evitando il dumping contrattuale e arrivando ad un contratto unico di settore.
Il Governo deve attuare la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il differimento del TFR/TFS dei lavoratori pubblici fino a 7 anni: una vera e propria appropriazione indebita da parte dello Stato del salario differito di migliaia di dipendenti. È necessario estendere anche al pubblico impiego la fiscalità incentivante per la contrattazione di secondo livello, così come già previsto per i privati. Regioni, Province e Comuni subiranno un taglio di 600 milioni di euro che metterà a rischio, ancora una volta, il turnover del personale.
La UIL FPL Veneto è stata ancora una volta protagonista nella riuscita dello sciopero e della mobilitazione nel nostro territorio. La mobilitazione continua!