Venezia, 26 settembre 2024 - Questo pomeriggio, unitamente a tutte le altre Organizzazioni Sindacali del Comparto e della Dirigenza, siamo stati convocati in V^ Commissione presso il Consiglio Regionale del Veneto per presentare le nostre osservazioni in merito al Progetto di legge n°292 relativo alle "Disposzioni per l'incremento dei fondi contrattuali delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale".
Il Progetto di legge regionale prevede di dare attuazione alle provisioni contenute nel Patto della Salute 2019-2021 che demanda alla giunta Regionale la possibilità di incrementare i fondi per gli Enti del SSR in ordine ai fondi premialità e condizioni di lavoro del personale del comparto e dei fondi per la retribuzione delle condizioni di lavoro e per la retribuzione di risultato del personale della dirigenza dell’Area Sanità, fino al 2% del monte salari regionale.
Come è noto, è facoltà delle Pubbliche Amministrazioni Regionali in equilibrio economico, che hanno garantito i livelli essenziali di assistenza, di rideterminare i fondi contrattuali è stata considerata legittima dalla Corte Costituzionale e da qui ne deriva la scelta della Regione Veneto di operare tale scelta.
"Abbiamo accolto favorevolmente la decisione di incrementare l’aumento dell’IRAP da destinare al Fondo Sanitario Regionale allocate nella missione 13 del PNRR - esordisce nel suo intervento in V^ Commissione Luca Molinari a nome del Segretario Generale UIL FPL Veneto Mario Ragno - il Veneto ha strutture che producono alta qualità e garantiscono l'eccellenza, tuttavia, questo non si riflette, purtroppo, nelle retribuzioni.
Dalla lettura del costo annuale 2021 si evince infatti che gli Infermieri dipendenti del SSR del Veneto si collocano al 9° posto, dopo Molise, Trentino-Alto Adige, Campania, Valle d’Aosta, Lazio, Toscana, Lombardia e Piemonte, un discreto passo in avanti visto che nel 2019, anno del pre-Covid, eravamo collocati solo al 15° posto, ma non ancora sufficiente per garantire un’adeguata retribuzione al personale del SSR. La principale causa è la mancanza di risorse aggiuntive regionali che, con questo aumento dell’IRAP rappresenta una controtendenza per la Regione Veneto.
La UIL FPL chiede un impegno politico affinché questi vincoli siano superati, oltre al rinnovo del CCNL della Sanità e del Comparto Sanità con un incremento significativo che porti le retribuzioni del personale in linea con i colleghi europei.
"Il progetto di legge 292 è pregevole ma non risolutivo - prosegue Molinari - e non risolve la vera questione che è prettamente salariale. Le risorse messe a disposizione per il triennio 2024-2026 rappresentano una vera controtendenza e noi non vogliamo essere semplici spettatori, ma partecipi nelle scelte."
I dati relativi al calo delle iscrizioni ai Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie per l’anno accademico 2024-2025, infermieristica in primis, risultano drammaticamente preoccupanti, il fenomeno delle dimissioni inattese, rimarcato anche dalla DGR 960 del 13 agosto scorso, invita ad un immediato intervento per invertire la rotta e rendere più appetibile, sia dal punto di vista economico che delle condizioni di lavoro, lavorare nel SSR.
"Siamo d'accordo sul fatto che vadano riallineate le evidenti sperequazioni relative ai fondi disponibili per le diverse aziende a livello regionale.- conclude Molinari - Questo squilibrio va ridotto e gestito in sede di confronto regionale e contrattazione integrativa aziendale. Non possiamo continuare a erogare somme esigue in reparti di eccellenza riconosciuti a livello mondiale e nazionale."
Riteniamo infine che, nella valorizzazione del personale, le risorse debbano essere utilizzate non solo per la Dirigenza e per l’Area Sanitaria e Socio Sanitaria, ma anche per il personale dell’Area Tecnica ed Amministrativa, che contribuisce a far funzionare l’intero sistema.
Copia del testo della nsotra relazione è stata consegnata a tutte le componenti politiche presenti in Commissione. Insieme a Molinari era presente in V^ Commissione anche Hena Da Silva Velotti. Clicca qui per scaricare la proposta di PDL 292. Clicca qui per scaricare la relazione della UIL FPL.