Presentata la DGR 960 per contrastare la carenza del personale del SSR

Padova, 9 ottobre 2024 - Si è svolto questo pomeriggio presso l'Aula Magna della Palazzina della Direzione della AOU Padova, l'incontro di presentazione della DGR 960 relativa al Piano Regionale di contrasto alla carenza di personale del SSR. All'incontro ha partecipato l'Assessore Dr.ssa Manuela Lanzarin insieme al Dr. Claudio Costa, alla Dr.ssa Patrizia Bonesso e alla Dr.ssa Elena Fanton. Assente il Direttore Generale alla Sanità e Sociale Dr. Massimo Annicchiarico.

Il provvedimento, licenziato il 13 agosto scorso dalla Giunta Regionale prevede un piano strategico costituito da un insieme organico di azioni per prevenire e contrastare gli effetti della carenza di personale che ci sarà nei prossimi anni e garantire i livelli di servizio e di performance del sistema socio-sanitario regionale.

Il documento prevede l’istituzione di una Cabina di Regia che studi il fenomeno, coordinata  proprio dall’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali e costituita dal Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale e da altri Collaboratori della Direzione Risorse Umane e dei Servizi Sociali.

Regione Veneto ritiene che non vi sia sufficiente consapevolezza del problema a livello nazionale rispetto alla carenza di personale, pertanto ha deciso di agire, nei limiti delle possibilità normative esistenti, attraverso questo piano e considera molto importante il confronto con le Organizzazioni Sindacali dalle quali attende suggerimenti e stimoli.

I dati presentati sono molto preoccupanti, la cosiddetta gobba pensionistica determinerà nei prossimi anni la cessazione solamente per quiescenza di almeno 3000 infermieri (sui 25.000 complessivi), che non riusciranno ad essere completamente sostituiti perché non ci sono professionisti laureati, ma il fenomeno è verosimilmente sottostimato perchè non tiene conto delle sempre più numerose dimissioni inattese che riguardano sempre di più il personale del Comparto, non solo di infermieri ma anche di altre figure, compresi anche Amministrativi e Operatori Socio Sanitari. Il fenomeno riguarda naturalmente anche il personale medico anche se non più con la gravità di un tempo se non per alcune specializzazioni meno attraenti, anche per l'incremento dei posti ai corsi di laurea a partire da questo anno accademico.

Una grande criticità è rappresentata anche dalla poca attrattività delle professioni sanitarie sia per gli stipendi troppo bassi, ma anche perché vi sono meno "vocazioni" a fare l'infermiere, ma anche il tecnico di laboratorio, di radiologia o della prevenzione. Da alcuni dati riportati si evince come la professione meno attraente sia quella dell'assistente sanitario, mentre quella più gettonata sia il fisioterapista e l'osteopata, il nuovo e inutile nuovo corso di laurea appena istituito che non ha sbocchi nel SSR. Va considerato anche che l'età media del personale Sanitario del Comparto, stimata intorno ai 48 anni e le sempre più numerose prescrizioni e limitazioni legate ai carichi di lavoro.

"Sono dati molto preoccupanti che come Uil avevamo ipotizzato venissero alla luce in tempi ancora non sospetti - dichiarano i componenti della delegazione della UIL FPL Francesco Menegazzi, Luca Molinari ed Hena Da Silva Velotti - ma apprezziamo l'iniziativa della Regione che ha preso piena consapevolezza del problema e abbiamo l'impressione che si possa remare finalmente nella stessa Direzione."

Siamo stati anche informati che entro il mese di ottobre verrà licenziato in Giunta Regionale il Progetto di Legge 292 per il quale abbiamo presentato le nostre osservazioni in V^ Commissione - vedi news cliccando qui.

"Bisogna lavorare in modo sinergico con tutte le istituzioni - proseguono i sindacalisti - cercando di agevolare e rendere meno complicata e onerosa anche la ricerca di un alloggio specie nelle grandi città a vocazione turistica come Venezia o Verona, attraverso convenzioni con i Comuni e le Università. E' inutile fare convenzioni con le Università dell'India per attrarre infermieri che poi non riescono a trovare casa. E' fondamentale implementare il sistema di welfare aziendale che potrebbe essere una importante leva per fidelizzare il personale nelle Aziende."

Oltre a Menegazzi, Molinari e Velotti erano presenti all'incontro come delegazione UIL FPL Veneto, anche Luigi Spada e Tiziana Marullo oltre al Coordinatore dell'Area Medica Dr. Antonio Tocchio.

Clicca qui per scaricare il testo completo della DGR 960.