“Eppur si muove”
Finalmente qualcuno comincia vedere la realtà per quello che è e non solamente per come, forse, vorrebbe che fosse seguendo una comoda narrativa.
Si vuole anche qui rilanciare la comunicazione pubblicata nel sito della nostra organizzazione nazionale.
Si ritiene che l’argomento oggetto degli incontri che la UIL, la UIL FPL, la CGIL e la FP CGIL hanno svolto con i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e una delegazione di ANCI e UPI sia particolarmente attuale ed urgente e, anche per questa ragione, si ringraziano le segreterie nazionali per l’iniziativa svolta.
Anche noi che operiamo nelle amministrazioni locali delle province di Belluno e Treviso, da tempo riscontriamo, ed evidenziamo in ogni occasione di confronto, tali problematiche.
Da tempo si fanno sempre più frequenti i casi nei quali anche il personale più esperto fa istanza di mobilità, per trasferirsi verso Amministrazioni e Agenzie "centrali", attirato dalle migliori condizioni offerte in questi contesti lavorativi.
Anche i giovani, in particolare quelli più performanti, quando partecipano ai concorsi non si fermano certamente al primo che vincono, ma concorrono a più selezioni e, giustamente ed intelligentemente, non hanno tentennamenti nell’allontanarsi, appena possibile, dalle situazioni meno attraenti.
In questo contesto spiace solamente osservare che questa sensibilità rischia di arrivare quando la situazione risulta, in buona parte, compromessa, soprattutto in ragione dei mancati affiancamenti e per l’accumularsi di incombenze lasciate ferme a causa della carenza di personale.
In taluni casi osserviamo una tendenza che riteniamo assai pericolosa. In certe realtà, infatti, rischia di avvicinarsi all’impiego pubblico, nell’ente locale, solo chi può permetterselo oppure chi trova particolari vantaggi di tipo “logistico”. Riteniamo che, seppur legittimi, questi NON siano i migliori criteri di base per una selezione orientata a trovare le persone più valide da impiegare al servizio di istituzioni e cittadini.
La lettera al Ministro.