Siglata l’intesa per l’incremento del fondo del comparto per le prestazioni aggiuntive

Padova, 9 ottobre 2024 - Nella stessa giornata nella quale si è svolto l'incontro di presentazione della DGR 960 relativa al Piano Regionale di contrasto alla carenza di personale del SSR - di cui vi diamo conto nella news dedicata - si è svolto questo pomeriggio un incontro con la Regione Veneto, alla presenza del Direttore della Direzione Risorse Umane Dr. Claudio Costa, della Dr.ssa Patrizia Bonesso e dei loro Collaboratori, dove c'è stata presentata una proposta di accordo per l'incremento delle quote destinate alle diverse Azienda Ulss, oltre a IOV e Aziende Ospedaliere, rispetto alle risorse per il comparto destinate alle prestazioni aggiuntive.

Va ricordato che lo scorso 8 aprile era già stato già siglato un accordo per distribuire tale somma, sulla base delle risorse destinate alla Regione Veneto - pari a 6.584.000€ - sulla base di quanto disposto dall'art.1 comma 220 della Legge di Bilancio n 213/2023 che prevedeva uno stanziamento complessivo a livello nazionale di 80 milioni di €.

Preliminarmente ci viene dato conto di come sono state spese le risorse destinate alle Aziende, i dati appaiono molto diversi e a nostro parere manca un dato importante, ovvero quali siano i reali miglioramenti che hanno prodotto tutte queste risorse, così come il dato scorporato delle prestazioni fatte in orario istituzionale e aggiuntivo, dati dei quali abbiamo chiesto conto.

Tuttavia Regione Veneto, vista la necessità espressa dalle diverse Ulss, IOV e Aziende Ospedaliere ha deciso dimettere a disposizione da fondi di bilancio, ulteriori 2.546.827,60€, pari al valore medio del costo complessivo sostenuto per tale istituto (prestazioni aggiuntive ndr) nel quinquennio 2015-2019, che pur insufficienti rispetto al fabbisogno delle Aziende - che hanno chiesto complessivamente oltre 11.500.000€ - rappresenta comunque una boccata d'ossigeno alle Aziende stesse e servono per remunerare i Lavoratori, costretti a rientrare in servizio per svolgere turni massacranti e smaltire liste d'attesa infinite. Va ricordato che su tali prestazioni grava la tassazione agevolata del 15%, quindi inferiore a quella prevista ordinariamente.

E' stato pertanto siglato uno specifico accordo che replica nei contenuti quanto già siglato ad aprile, calcolando la distribuzione delle risorse nelle Aziende sempre sulla base del 25% legata alla riduzione delle liste di attesa e del 75% legata alla carenza di organico.

"Apprezziamo lo sforzo e l'impegno della Regione di mettere a disposizione nuove risorse da fondi di bilancio - dichiarano i componenti della delegazione della UIL FPL Francesco Menegazzi, Luca Molinari ed Hena Da Silva Velotti - ma va compresa in modo più trasparente l'efficacia dell'utilizzo di queste risorse. Vi è comunque la necessità di normare a livello regionale in modo più chiaro le modalità applicazione nelle diverse Aziende, perchè si sono verificate diverse storture derivanti da interpretazioni difformi."

Abbiamo verificato infatti, nella rendicontazione che ogni Azienda ha presentato alle OOSS nei vari tavoli aziendali, che i soldi sono stati spesi in modo più diverso, ovvero qualche Ulss ha bruciato le risorse anzitempo, qualche altra ha pagato 60€/ora anzichè 50€ come concordato, e ancora, c'è chi non ha messo nemmeno 1€ per remunerare la carenza di organico, ma solo per recuperare le liste di attesa!

"Sono relativamente poche le prestazioni che riguardano il comparto e che vanno a ridurre le liste d'attesa se facciamo eccezione per le attività di diagnostica per immagini - proseguono i sindacalisti - in realtà queste quote servono e serviranno per le pesantissime carenze di organico soprattutto del personale infermieristico che ci sono ovunque. Abbiamo chiesto che la Regione chiarisca in modo preciso come le Aziende debbano utilizzare questi soldi."

C'è bisogno pertanto di un monitoraggio preciso e costante, per verificarne l'andamento e utilizzo, nell'attesa che il prossimo CCNL, in discussione in questi mesi, definisca in modo preciso tale disciplina.

Clicca qui per scaricare il testo dell'accordo. Di seguito la distribuzione del fondo nelle diverse Ulss e Aziende.