Assemblea Sindacale rinnovo contrattuale

Il 3 e 4 luglio u.s., presso la sede nazionale di Federcasa, si è tenuto il tavolo tecnico per il rinnovo del Ccnl relativamente alla sezione delle relazioni sindacali del CCNL Federcasa. Prima di entrare nel merito della trattativa, la parte datoriale ci ha comunicato che l’assemblea dei Presidenti di Federcasa ha approvato l’accordo sullo smart working ed il lavoro da remoto, già licenziato lo scorso 13 aprile. Abbiamo quindi sottoscritto definitivamente l’accordo stesso, che costituirà parte integrante del nuovo CCNL. Come Uil fpl riteniamo che l’approvazione dell’accordo sul lavoro agile sia un importante traguardo, raggiunto con soddisfazione e senso di responsabilità ripristinando la ratio iniziale in quanto non più strumento di contenimento e contrasto al virus come è stato durante il periodo di pandemia, bensì di conciliazione dei diversi tempi di vita-lavoro per le/i nostre/i colleghe/i all’interno di una più moderna visione dell’organizzazione del lavoro che finalmente anche le aziende aderenti a Federcasa hanno riconosciuto. Nel merito della trattativa oggetto degli incontri, abbiamo premesso la necessaria revisione del dettato contrattuale relativamente all’introduzione del T.U. sulla rappresentanza del 2014, in quanto il CCNL vigente richiamava ancora il Protocollo Governo-Parti Sociali del 1993 e l’Accordo nazionale interconfederale CISPEL/CGIL-CISL-UIL del 29/09/1994, ormai superato dal citato T.U. Ad ogni buon conto, si rammenta che l’impianto del T.U. 2014 ha rivisitato completamente il sistema di costituzione delle RSU e soprattutto introdotto il principio della rappresentatività e della conseguente titolarità alle trattative, che deve tenere conto sia del dato associativo che del risultato delle RSU su scala nazionale-per quanto concerne la contrattazione nazionale- e su scala delle singole aziende/enti – per quanto attiene la contrattazione di secondo livello. Il T.U. in parola, prevede che siano ammesse alla contrattazione collettiva nazionale del CCNL Federcasa, le OO.SS. che abbiano, nell’ambito di applicazione del medesimo contratto, una rappresentatività non inferiore al 5% del dato emerso dalla ponderazione tra dato associativo e risultato RSU. La Uil fpl ha ribadito il concetto fondamentale del ruolo delle organizzazioni sindacali alle trattative, nazionali e decentrate, che, in quest’ultimo caso, non si limita ad una mera assistenza alla RSU quanto più di contributo concreto e professionale a tutta la trattativa. Ai fini della misurazione della rappresentatività, abbiamo proposto di istituire, nell’ambito del CCNL, il Comitato Nazionale dei Garanti; un comitato paritetico composto da un rappresentante di parte datoriale per ogni rappresentante di ciascuna delle OO.SS. firmatarie del T.U. 2014. Tale necessità deriva dalla mancata adesione di Federcasa agli accordi con l’INPS per la rilevazione del dato associativo. Nel dettaglio abbiamo affrontato i seguenti articoli: 1) Relazioni sindacali e tutela dei lavoratori; 2) Livelli di contrattazione; 3) Diritti di informazione e confronto; 4) Rappresentanze sindacali unitarie. La parte datoriale ha mosso osservazioni in merito all’”abbondanza” dei contenuti degli articoli di cui sopra chiedendoci di snellire le disposizioni contrattuali in essi contenute. La nostra Organizzazione Sindacale ritiene fondamentale definire e declinare con chiarezza e puntualità le materie oggetto di relazioni sindacali, tra cui l’informazione, il confronto e la contrattazione, convinti che solo con una corretta e trasparente condivisione dell’attività datoriale si possono garantire verità e lealtà delle relazioni in oggetto e non lasciate, diversamente, alle libere e fantasiose interpretazioni delle singole aziende. In merito alle materie prettamente endo-sindacali, quale la modalità di costituzione e di funzionamento delle RSU, abbiamo concordato, come da richiesta datoriale, di scorporare l’argomento con uno specifico regolamento di disciplina. In chiusura, la delegazione di parte datoriale ha comunicato che procederà a rielaborare le nostre proposte come su rappresentate, ritrasmettendo il testo del contratto così rivisto, entro la prossima settimana. Nei prossimi incontri previsti per il 17 e 18 luglio p.v., dovremmo licenziare, salvo particolari modifiche eventualmente presentate dalla parte datoriale, la disciplina delle relazioni sindacali per poi iniziare ad affrontare il tema “classificazione del personale”. In tal senso, la Uil fpl si è resa disponibile, sin da subito, a recepire la proposta di Federcasa in merito all’introduzione di un nuovo profilo professionale, già operativo in diverse aziende del comparto, definito prettamente nell’ambito del sociale, rivestendo un ruolo di raccordo importante tra utenti ed azienda. Parallelamente, abbiamo rappresentato la necessità di inserire nuovi profili professionali quali quello di CSP/CSE in materia di sicurezza D.Lgs 81/08, di “amministratore di condominio” e di riconoscere alle/i dipendenti la copertura dei costi sostenuti per le iscrizioni ad albi o ad ordini per l’utilizzo esclusivo nella propria azienda del lavoro ad essi associato. Ovviamente, abbiamo concordato la necessaria priorità di stabilire la differenza tra lavoro semplice e lavoro complesso nell’ambito delle direzioni lavori al fine di non creare possibili danni e garantire trasparenza dell’attività afferente. Inoltre, abbiamo ribadito la necessità di trattare la parte economica di rinnovo del contratto e le proposte in tal senso da elaborare. Il Presidente della delegazione trattante ci ha informati di non avere ancora proposte economiche da avanzare poiché in attesa di considerazioni a riguardo da parte della delegazione lavoro appositamente riunita. La Uil fpl ritiene indispensabile proseguire i lavori contrattuali con una proposta economica capace di dare senso e utilità al rinnovo del Contratto Federcasa, ovvero adeguata e rispettosa del contesto economico di riferimento per il quale i livelli dei tassi di inflazione stanno erodendo da tempo le retribuzioni dei lavoratori e delle lavoratrici aziendali.